Gli artisti di Piazza del Popolo, cosi chiamati grazie al luogo in cui si riunivano, il Caffè Rosati in piazza del Popolo a Roma, insieme alla Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis, iniziarono a influenzare l’arte italiana creando l’omonima scuola. Questo gruppo di pittori, rivoluzionò il panorama artistico degli anni ‘60 e ‘70, strizzando l’occhio alla pop art americana, ispirandosi al Dadaismo e alla metafisica, ma attingendo dalla secolare arte italiana e soprattutto, dal contesto culturale in cui vivevano; erano gli anni delle importanti produzioni cinematografiche a Cinecittà e della Dolce Vita Romana.
Bayria ha deciso di mutuare dalle opere di questi artisti l’immediatezza comunicativa, insieme ai rimandi alla pop art e all’uso espressivo del colore puro.
Nella nuova serie di occhiali infatti, troviamo un utilizzo inedito delle lastre di acetato, di colori diversi e sovrapposte tra di loro. Ponendo due lastre di colore diverso l’una sull’altra, artigiani specializzati intagliano il frontale, creando differenti spessori da un pezzo monolitico, oppure lasciando alcune parti a rilievo, esaltate dal color block. Le forme sono quelle tipiche degli anni ‘60, grandi e squadrate, con forti effetti materici, come la tridimensionalità data dagli intagli negli oculari o quello creato dal ponte asimmetrico presente in alcuni modelli.